Artisto: | Francesco Guccini (Italiano) |
Uzanto: | Fantalex |
Daŭro: | 130 sekundoj |
Komenca paŭzo: | 12 sekundoj |
Tononoma sistemo: | Ne definita |
Sakra: | |
Komentoj pri tabulaturo: | - |
Intro:
Em A Em A Em D
Bologna è una vecchia signora
G B
dai fianchi un po’ molli
C G Em
col seno sul piano padano
G D
ed il culo sui colli
C G
Bologna arrogante papale
B7 Em
Bologna la rossa e fetale
C G
Bologna la grassa e l'umana
F C G Em
già un poco Romagna e in odor di Toscana
A Em A
Em D
Bologna per me provinciale
G B
Parigi minore
C G Em
mercati all'aperto, bistrots
G D
della "rive gauche" l'odore
C G
con Sartre che pontificava,
B7 Em
Baudlaire fra l'assenzio cantava
C G
ed io, modenese volgare,
F C G Em
a sudarmi un amore, fosse pure ancillare.
Am G
Però che bohème confortevole
Am C
giocata fra casa e osteria
F C
quando a ogni bicchiere rimbalzano
G
le filosofie
Am G
oh come eravamo poetici
Am C
ma senza pudore o paura
F C
e i vecchi "imbariaghi" sembravano
G
la letteratura
Dm Am
oh quanto eravam tutti artistici
Em7 Am
ma senza pudore o vergogna
Dm B E
cullati fra i portici cosce di mamma Bologna
Em A
Em A
Em D
Bologna è una donna emiliana
G B
di zigomo forte,
C G Em
Bologna capace d'amore,
G D
capace di morte
C G
che sa quel che conta e che vale
B7 Em
che sa dov'è il sugo del sale
C G
che valuta il giusto la vita,
F C G Em
e che sa stare in piedi per quanto colpita.
A Em A
Em D
Bologna è una ricca signora
G B
che fu contadina
C G Em
benessere, ville, gioielli
G D
e salami in vetrina
C G
che sa che l'odor di miseria
B7 Em
da mandare giù è cosa seria
C G
e vuole sentirsi sicura
F C
con quello che ha addosso, perché sa la
G Em
paura.
Am G
Lo sprechi il tuo odor di benessere
Am C
però con lo strano binomio
F C
dei morti per sogni davanti
G
al tuo Santo Petronio
Am G
e i tuoi bolognesi, se esistono,
Am C
ci sono od ormai si son persi
F C
confusi e legati a migliaia
G
di mondi diversi?
Dm Am
ma quante parole ti cantano,
Em7 Am
cullando i cliché della gente
Dm B
cantando canzoni che è come cantare di
E
niente.
Em A
Em A
Em D
Bologna è una strana signora,
G B
volgare e matrona
C G Em
Bologna bambina per bene,
G D
Bologna busona
C G
Bologna ombelico di tutto,
B7 Em
mi spingi a un singhiozzo e ad un rutto
C G
rimorso per quel che mi hai dato,
F C G Em
che è quasi ricordo, e in odor di passato.